Con la versione ESXI5 è possibile utilizzare il client vSphere per accedere in ogni vSphere Hypervisor singolarmente, avendo cosi un'interfaccia grafica. Si può anche interrogare il vSphere VMware Hypervisor host con il vSphere Command-Line Interface (vCLI). Si noti che VMware vSphere Hypervisor gratuito non consente alcuna modifica alla configurazione attraverso il vCLI. È possibile aggiornare alle edizioni più avanzate di VMware vSphere per avere la possibilità di gestire centralmente i vari host ESXI con VMware vCenter Server. |
Maggiori informazioni nelle FAQ di vmware.
Possiamo intuire che oltre alle limitazioni note, riporto una lista per completezza:
- Non ci sono limitazioni sul numero delle CPU.
- Hypervisor free può usare 32gbit della ram fisica installata.
- Non è possibile utilizzare utilizzare vCenter per gestire centralmente più host ESXI.
in aggiunta a quanto sopra, non può essere usato liberamente il vCLI, molti file dell'hypervisor sono abilitati alla sola lettura. Queste restrizioni rendono impossibile la modifica permanente ad alcuni file es: "crontab". Inoltre software di terze parti come Veeam Backup o Acronis vmprotect non possono funzionare correttamente.
Per la modifica permanente al crontab c'è un workaround ,per il resto dobbiamo acquistare la licenza.
Modifichiamo il crontab in modo da poter schedulare un backup automatico fatto con il ghettoVCB, queste configurazioni verranno perse con un riavvio dell'host ESXI 5, nella seconda parte vediamo come renderle permanenti.
facciamo una copia del file interessato
Nota: ESXi 5.1 U1 ha una procedura diversa rispetto a ESXi4 e 5. |
cp /var/spool/cron/crontabs/root /var/spool/cron/crontabs/root.backup |
rendiamolo modificabile
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editiamo il file
vi /var/spool/cron/crontabs/root.backup |
inseriamo la modifica interessata, nel mio caso un backup di ghettoVCB, premere il tast "ins" per poter scrivere, successivamente con "esc" e ":wq" per uscire e salvare con l'editor vi. (deve essere scritto tutto su una riga)
30 02 * * 6 /vmfs/volumes/datastore1/ghettoVCB.sh -f /vmfs/volumes/datastore1/vms_to_backup -l /vmfs/volumes/datastore1/log_backup" >> /var/spool/cron/crontabs/root |
adesso sovrascriviamo il file da modificare con quello che abbiamo creato
mv /var/spool/cron/crontabs/root.backup /var/spool/cron/crontabs/root |
diamo i comandi per fermare i processi
kill $(cat /var/run/crond.pid) busybox crond |
I passaggi sopra verranno persi con un riavvio, quanto descritto sotto ha lo stessa funzione,ma rimaranno attive in modo permanente.
fermiamo il demone cron
kill $(cat /var/run/crond.pid) busybox crond |
Editiamo il file rc.local
vi /etc/rc.local |
premiamo il tasto "ins" e fra le ultime righe inseriamo il nostro contenuto
# execute all service retgistered in ${rcdir} ($1 or /etc/rc.local.d)
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Per ESXi5.1U1 seguire questi passaggi. |
Il file da modificare non è più /etc/rc.local.d ma /etc/rc.local.d/local.sh
inseriamo questo codice.
/bin/kill $(cat /var/run/crond.pid) /bin/echo "0 6 * * 0 /vmfs/volumes/backups/ghettoVCB/ghettoVCB.sh -a > /vmfs/volumes/backups/Logs/backup.log" >> /var/spool/cron/crontabs/root /usr/lib/vmware/busybox/bin/busybox crond |
Per garantire che le modifiche al file /etc/rc.local o /etc/rc.local.d/local.sh verranno salvate anche dopo un riavvio, eseguire il seguente comando:
/sbin/auto-backup.sh |
NOTE.
ESXI utilizza l'orario UTC,quindi due ore dietro a quello italiano con ora solare, nell'esempio sopra il salvataggio partirebbe il sabato alle 21:00.
per verificare l'ora dal server ESXI basta digitare "date"
EDITOR VI.
In questa versione non è presente l'editor nano,dobbiamo usare VI. E' necessario sapere che per poter inserire del testo dobbiamo premere il tasto "ins" una volta aperto il file. Al termine premere "esc" in seguito digitare uno dei seguenti comandi.
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